Esistono delle razze di cane meno adatte a stare in casa

Pubblicato il 10/19/2020
Pubblicità

Quali sono e come bisogna scegliere la razza migliore? Quello che all’inizio può sembrare un gioco, portare un cucciolo a casa da regalare ai nostri figli, può rivelarsi un errore molto grave. La scelta del cane deve essere attentamente valutata in base ad una serie variabili che sono lo spazio a disposizione, il luogo in cui si vive, la presenza di altri animali domestici e sopratutto il tempo che saremo in grado di dedicare al nostro amico peloso. Questi fattori ci aiuteranno a definire la taglia, la razza e il temperamento che dovrà avere l’animale perché la sua presenza si integri perfettamente nella vita di tutta la famiglia. E se nel nostro nucleo famigliare ci sono bambini più o meno piccoli, tale scelta dovrà essere ancora più ragionata.

Chihuahua

Uno dei cani che ha due due facce è proprio il Chihuahua, sembra essere ilcane più carino e dolce del mondo, piccolo, dagli occhi sporgenti e pronto per essere coccolato. In realtà sono cani molto aggressivi e territoriali, sopratutto coi più piccoli della famiglia. Sono gelosi, testardi e molto viziati, dunque difficili da addestrare. Se si opta, quindi, per questa razza si dovrà tener conto soprattutto delle dimensioni che lo rendono inadatto a una vita casalinga.

Chihuahua

Chihuahua

Pubblicità

Alaskan Malamute

Come tutti i cani da lavoro di grossa taglia, anche questi pelosetti hanno bisogno di fare tanto esercizio una volta che sono adulti. Di certo, da cuccioli avranno tanta energia da bruciare: dobbiamo tenerli occupati con giochi che li impegnano fisicamente, lunghe passeggiate, ma anche attività stimolanti mentalmente. Quando crescono, invece, possiamo fornire il corretto esercizio fisico con altre attività, sono dei cani abbastanza maldestri per questo hanno bisogno di sfogarsi.

Alaskan Malamute

Alaskan Malamute

Pubblicità